CONTRIBUTI AI GESTORI DI IMPIANTI NATATORI COSA SERVE PER FARE DOMANDA
CONTRIBUTI AI GESTORI DI IMPIANTI NATATORI COSA SERVE PER FARE DOMANDA a cura di Luigi Silvestri, Alessio Silvestri e Pier Luigi Ferrenti DI COSA SI TRATTA l’Art. 10 bis comma 1 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, prevede un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro per l’anno 2021, alle associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) iscritte nel registro CONI e affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate o agli enti di promozione sportiva, che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori. Il contributo è riconosciuto per le spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza (attualmente fissato al 31 marzo 2022) per la gestione e la manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, il cui utilizzo è stato impedito o limitato dalle disposizioni in materia di accesso alle strutture sportive, alle piscine e ai corsi e alle attività sportive a seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID19. Il Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con Decreto 28 gennaio 2022, pubblicato in data 17 febbraio 2022 sul sito del Dipartimento per lo Sport, ha disciplinato modalità e termini di presentazione delle domande per l’accesso al contributo. QUALI REQUISITI SI DEVONO POSSEDERE PER PRESENTARE LE DOMANDE I requisiti sono oggettivi, e in particolare a) gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq; b) presentare una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato con la quale si attesti che le misure della piscina (vasca) oggetto della richiesta di contributo siano conformi a quanto dichiarato, nonché il possesso e la validità del titolo di cui all’articolo 2, comma 1; c) avere un numero di tesserati, presso l’Ente cui si fa domanda (nel nostro caso l’AICS), alla data di pubblicazione del presente decreto (17 febbraio), pari ad almeno 50 unità. A CHI VANNO PRESENTATE LE DOMANDE Le domande di contributo vanno presentate agli organismi sportivi a cui le ASD/SSD sono affiliate. Le nostre affiliate devono pertanto presentare domanda al nostro Ente, inviando la richiesta, corredata degli allegati previsti, alla Direzione Nazionale AICS, all’indirizzo di posta elettronica settorepromozionesociale@aics.info Nell’oggetto della mail dovrà essere specificato “trasmissione richiesta contributo per gestori impianti natatori”. Nel testo della mail, si dovranno elencare i documenti che sono stati allegati alla stessa. QUANDO VANNO PRESENTATE LE DOMANDE Le domande vanno inviate all’AICS entro le ore 18,00 di sabato 19 marzo. L’AICS valuterà la completezza dei dati e dei documenti richiesti e compilerà un prospetto, sulla base di un modello predisposto dal Dipartimento per lo sport, elencante i dati identificativi dei potenziali beneficiari. Al prospetto sarà allegata la documentazione ricevuta dalle ASD/SSD L’AICS invierà le domande al Dipartimento per lo Sport entro il 3 aprile QUALI SONO I DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Prospetto informativo completo dei dati richiesti. Il prospetto può essere scaricato dal sito del Dipartimento, all’indirizzo https://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/contributo-a-fondo-perduto-in-favore-dei-gestori-di-impianti-natatori/. Ragione Sociale (denominazione ASD/SSD); Regione, Sigla Provincia, Comune, CAP e indirizzo dove l’ASD/SSD ha sede legale, Codice Fiscale ASD/SSD, intestatario del Conto bancario (esclusivamente la ASD/SSD che ha fatto domanda), codice IBAN. L’ultima colonna, importo da erogare, non va compilata Copia del titolo di proprietà, o contratto di affitto, o concessione amministrativa o altro negozio giuridico che o legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata. Il requisito della gestione deve essere posseduto alla data del 28 gennaio 2022. asseverazione di un tecnico abilitato che l’impianto sportivo per cui si presenta domanda di contributo è dotato di piscina coperta o convertibile ha una lunghezza minima pari a 25 metri, una superficie non inferiore a 250 mq. L’asseverazione può essere effettuata da un Geometra, Architetto o Ingegnere, iscritti al rispettivo ordine professionale. Per le piscine omologate da Federazioni sportive o altri organismi affilianti è sufficiente il Verbale di Omologazione rinnovato nei tempi previsti dalla normativa federale. Elenco nominativo dei tesserati AICS con relativo numero di tessera, solo qualora i nominativi di tali tesserati non siano stati inseriti nel programma di tesseramento. Si precisa che nel conteggio totale sono compresi tutti i tesserati, semza distinzione tra atleti, dirigenti etc A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO Per quantificare l’importo del contributo, si tiene conto in primo luogo della dimensione delle vasche, (art. 4 comma 1 a) del decreto) e poi del numero delle domande presentate, tra le quali saranno suddivisi 26 milioni di euro. |